Buoni servizio per anziani e persone con disabilità

Le domande potranno essere presentate esclusivamente on-line entro il 15 settembre 2021

Buoni servizio per anziani e persone con disabilità

Dettagli della notizia

La Regione Puglia ha disposto la partenza anticipata della fase di presentazione delle domande per i “Buoni servizio per l’accesso ai servizi a ciclo diurno e domiciliari per anziani e persone con disabilità”– VI annualità operativa 2021/2022 di cui all’Avviso Pubblico n. 1/2017.

Le domande potranno essere presentate esclusivamente on-line sulla ➔ piattaforma telematica dedicata, alla voce “Buoni Servizio 2020” del menu in alto, fino alle ore 18:00 del 15 settembre 2021.

Per la presentazione delle domande e degli abbinamenti, le famiglie dovranno disporre del nuovo CODICE FAMIGLIA, generato attraverso le proprie credenziali SPID.

TIPOLOGIA DI SERVIZI 

Il buono servizio è un beneficio economico per il contrasto alla povertà rivolto alle persone con disabilità e anziani non autosufficienti, nonché ai rispettivi nuclei familiari di appartenenza, vincolato al pagamento delle rette di frequenza presso servizi a ciclo diurno semi-residenziale e servizi domiciliari scelti da un apposito catalogo telematico dell’offerta.

Attraverso il buono servizio, le famiglie pugliesi possono richiedere l’accesso ad una delle seguenti tipologie di servizio presenti sul catalogo telematico dell’offerta, ad un costo significativamente contenuto:

Strutture a ciclo diurno

  • Centro diurno socioeducativo e riabilitativo per persone con disabilità (in precedenza art. 60 del R.R. 4/2007, ora art. 3 del R.R. n. 5/2019)
  • Centro diurno integrato per il supporto cognitivo e comportamentale a persone affette da demenza (in precedenza art. 60 ter del R.R. 4/2007, ora art. 3 del R.R. n. 4/2019)
  • Centro diurno per persone anziane (art. 68)
  • Centro sociale polivalente per persone con disabilità (art. 105)
  • Centro sociale polivalente per persone anziane (art. 106)

Servizi domiciliari

  • Servizio di Assistenza Domiciliare sociale (SAD – art. 87)
  • Servizio di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI – art. 88)  – per la sola componente sociale del 1° e 2° livello

Il  Buono Servizio, infatti, copre una percentuale della retta di frequenza dei predetti servizi, da un minimo del 20%, sino ad un massimo del 100% in base al valore ISEE di riferimento (del singolo o della famiglia secondo i casi),  al netto di una franchigia fissa di soli 50 euro mensili per l’accesso a servizi a ciclo diurno, a carico dei nuclei familiari.

 

REQUISITI DI ACCESSO

Per accedere al beneficio è necessario che il destinatario finale (persona con disabilità o anziano non autosufficiente) abbia i seguenti 3 semplici requisiti:

  1. possesso di un PAI (Piano di Assistenza Individuale) in corso di validità*, per l’accesso a prestazioni socio-sanitarie ex artt. 60, 60 ter, 88.

Ovvero, nel caso di accesso a prestazioni socio-assistenziali ex artt. 68, 87, 105, 106, possesso di una Scheda di Valutazione Sociale del caso in corso di validità*;

  1. ISEE ORDINARIO del nucleo familiare in corso di validità non superiore a € 40.000,00 
  2. In aggiunta, nel solo caso di disabili adulti e anziani non autosufficienti, anche: ISEE RISTRETTO in corso di validità non superiore a  € 10.000,00 (se persone con disabilità) e non superiore a € 20.000,00 (se anziani non-autosufficienti over65).
  • *Per semplificare e favorire la presentazione delle domande da parte degli utenti, l’A.D. n. 1048 del 08/07/2021 ha introdotto un’importante novità, raddoppiando la validità retroattiva della documentazione socio-sanitaria da allegare alla domanda, consentendo sostanzialmente a chi ha già fatto domanda lo scorso anno, di poter riutilizzare la medesima documentazione; infatti, diversamente dal passato – ai soli fini della domanda di buono servizio - si considerano “in corso di validità” anche PAI e Schede di valutazione sociale del caso rilasciati in data non superiore a 720 gg. antecedenti la data di presentazione on-line dell’istanza di accesso al “Buono servizio” o – in alternativa – PAI il cui periodo di efficacia sia giunto a scadenza  in data non superiore a 360 gg. antecedenti rispetto alla data di presentazione on-line dell’istanza di accesso al “Buono servizio” medesimo.

COME GENERARE I CODICI FAMIGLIA

È possibile procedere sin da subito alla generazione dei nuovi codici famiglia seguendo le istruzioni contenute nell'apposito “Manuale" (disponibile in allegato a seguire) in particolare, andranno eseguite tutte le procedure indicate a partire da pag. 27 dal paragrafo “2.4 Procedura di Accreditamento per le Famiglie”, sino a pag. 40.

📎 Manuale della Procedura Telematica di Accreditamento 2021 al Portale Bandi PugliaSociale

Il possesso del Codice famiglia è propedeutico alla presentazione delle domande di Buono servizio; in assenza di esso, non è possibile presentare istanza.

Tutti i codici famiglia dovranno essere generati ex-novo, anche da parte di coloro che già risultino in possesso di un codice famiglia generato nella precedente annualità, in quanto l’obbligo di aggiornare l’ISEE associato al codice famiglia, comporta la necessità di generare un nuovo codice famiglia.

Per generare il codice famiglia è necessario preliminarmente essere in possesso di credenziali SPID di livello 2, con le quali procedere alla fase di accettazione dell’informativa Privacy e alla certificazione e dichiarazione del domicilio digitale. Al termine della fase di certificazione e dichiarazione del domicilio digitale del referente familiare, è possibile procedere alla creazione del Codice Famiglia, fase per cui è necessario disporre di un’Attestazione ISEE Ordinario in corso di validità.

Si rammenta che per generare il Codice Famiglia è possibile procedere:

  1. direttamentetramite un Referente convivente del nucleo familiare o tramite la persona interessata a presentare istanza per un avviso pubblico (ad esempio per il buono servizio)
  2. oppure per delega ad un soggetto terzo (ad esempio delegando il Legale Rappresentante del Soggetto Gestore di un servizio accreditato, oppure delegando un CAF).

Se la creazione del Codice Famiglia viene fatta direttamente dalla famiglia, le credenziali SPID di livello 2 dovranno essere intestate al soggetto che intende presentare istanza o al referente familiare presente nella medesima dichiarazione DSU e Attestazione ISEE Ordinario in corso di validità.

Se la creazione del Codice Famiglia viene fatta tramite delega ad un soggetto terzo, le credenziali SPID di livello 2 dovranno essere intestate al delegato, ed è necessario che lo stesso delegato disponga:

  • del numero di protocollo della Attestazione ISEE Ordinario del beneficiario delegante e della data di rilascio della stessa;
  • del Codice fiscale del dichiarante della DSU ISEE.

La procedura di accreditamento del nucleo familiare è operativa al seguente percorso:

Sistema Puglia > Solidarietà sociale > Buoni Servizio 2020 > Procedure 2020 – Accedi alle procedure.

Ulteriori informazioni

Per conoscere le tipologie di servizio presenti sul catalogo telematico dell’offerta, i requisiti necessari per poter accedere al servizio e tutti gli altri dettagli utili si rimanda all'apposita pagina disponibile sul sito della Regione Puglia, consultabile al seguente link:

➔ Regione Puglia | Al via la sesta annualità dei buoni servizio anziani e persone con disabilità

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