Martedì, 07 Agosto 2012.
Come ogni anno il 13 agosto a Nociglia si festeggia Santu Donnu, una festa campestre di tradizione popolare che si tiene in località "Nociglia Fontana", lungo la strada provinciale che collega Nociglia a Supersano, nel cuore del Parco dei Paduli.Questa tradizione si perpetua quasi ininterrottamente dal 1949, anno in cui la statua di questo "non santo" arrivò a Nociglia.Le origini della festa sono misteriose e si perdono nelle pieghe di una cultura contadina e...
arcaica. Santu Donnu è un personaggio di cui esiste una rappresentazione ma che non pare legato alla religione cattolica.Alcuni sostengono si tratti di uno sberleffo verso i signorotti locali, detti appunto "Don"; altri più semplicemente la riconducono a un momento di aggregazione tra le famiglie contadine che usavano passare in campagna le calde notti d'agosto.La verità è che le versioni sono tante quanti sono gli abitanti di Nociglia.L'interpretazione dell'associazione culturale Terrikate, che da diversi anni realizza la festa, lega Santu Donnu al rapporto tra uomo e ambiente, trovando così una sorta di nume tutelare di questi luoghi.Senza perdere l'autenticità di una festa popolare e contadina, le ultime edizioni della manifestazione sono state progressivamente caratterizzate da una riflessione sulle tematiche ambientali prima e dalla proposizione di pratiche ambientali virtuose poi, come l'utilizzo di prodotti reperiti all'interno dell'Unione dei Comuni (km zero), la riduzione dei rifiuti della serata e la compensazione delle emissioni di Co2 prodotte dall'evento, intraprendendo un percorso che ha portato l'evento ad arricchirsi di un nuovo elemento.L'edizione 2012 della manifestazione infatti si inserisce all'interno del progetto "Abitare i Paduli" coordinato dall'Associazione Culturale Lua, all'interno del Laboratorio Urbano Bollenti Spiriti dell' Unione dei comuni delle Terre di Mezzo che mira alla creazione di un modello di turismo sostenibile e di best practices che rilancino a livello internazionale il territorio.L'originale miscela di folklore, fede e sentimento popolare, unita a una moderna riflessione del rapporto tra uomo e ambiente, rendono Santu Donnu un evento imperdibile, un viaggio in uno degli aspetti più autentici del Salento.Ospiti della serata il cantastorie calabrese BIAGIO ACCARDI nello spettacolo "CANTU E CUNTU E.. MI NI FRICU" e il gruppo di musica popolare salentina NUI NISCIUNU.
L'inizio della manifestazione è previsto per le 20.30